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Test intolleranze alimentari Natrix

Anche tra i cibi quotidiani, in apparenza graditi e innocui, si possono nascondere alimenti verso i quali il nostro corpo ha sviluppato le cosiddette intolleranze alimentari: si tratta di reazioni dose-dipendenti (proporzionali alla quantità di alimento introdotto), i cui sintomi sono legati all’accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo e che compaiono con un certo ritardo rispetto all’assunzione del cibo, per questo non è possibile collegare in modo automatico cause ed effetti. Conoscere gli alimenti non tollerati dal paziente offre l’opportunità di impostare una dieta varia e personalizzata, in modo da eliminare i disturbi associati ed evitare l’insorgenza di nuove intolleranze.

L’eliminazione dalla dieta (per un periodo di 4-6 mesi) e l’eventuale reintroduzione graduale di un alimento risultato positivo al test, comporta un netto miglioramento delle condizioni di salute. Per monitorare lo stato di salute generale dell’organismo e verificare se la dieta per il recupero della tolleranza si è mostrata efficace, p consigliabile ripetere il testo non prima di 6-8 mesi.

La Farmacia Sacro Cuore, in collaborazione con Natrix Lab, offre la possibilità di effettuare il Food Intolerance Test (FIT, test per le intolleranze alimentari) mediante il prelievo di un piccolo campione di sangue, effettuabile in qualsiasi momento della giornata. Questo test innovativo e altamente preciso, effettuato mediante la metodica ELISA, è in grado di rilevare le reazioni avverse innescate da alcune proteine alimentari, individuando gli alimenti coinvolti nell’insorgenza dell’intolleranza alimentare.

Lettura dei risultati: L’esito completo del test è riportato in una tabella in cui sono elencati tutti gli alimenti analizzati accompagnati dalla percentuale di reattività.

RISPOSTA ANTICORPALE% DI REATTIVITA’
Negativa0 - 25
Moderata26 - 60
Positiva> 60

Chi dovrebbe effettuare il test? Il Food Intolerance Test è rivolto in generale a chiunque desideri intraprendere uno stile alimentare più corretto, che tenga cioè conto degli alimenti non tollerati, oppure, prima di sottoporsi ad analisi o esami strumentali invasivi, se hai uno o più di uno di questi sintomi:

  • Sintomi generali: stanchezza, ritenzione idrica, borse oculari, sonnolenza postprandiale, alitosi, aumento della sudorazione;
  • Sistema nervoso: cefalea, ansia, depressione, irritabilità, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione, vertigini;
  • Apparato respiratorio: difficoltà di respirazione, asma, tosse, rinite allergica, sinusite;
  • Apparato cardiocircolatorio: alterazioni della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistoli;
  • Apparato gastro-enterico: gonfiore, senso di nausea, dolori e crampi addominali, disturbi dell’alvo (diarrea, stitichezza), aerofagia;
  • Apparato urogenitale: cistiti, infiammazioni urogenitali, sindrome premestruale;
  • Apparato muscolo-scheletrico: crampi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari, infiammazioni muscolo-tendinee;
  • Epidermide: prurito locale e generalizzato, acne, eczema, dermatiti.